Il bonus sociale per disagio economico è un’agevolazione prevista dal Governo e reso operativo dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, per assicurare un risparmio sulla spesa dell'energia alle famiglie in condizione di disagio economico.
Per il primo trimestre 2024 la Legge di Bilancio 2024 ha previsto un contributo straordinario, da riconoscere ai clienti del settore elettrico in stato di disagio economico e da sommare al bonus ordinario. A partire dal secondo trimestre 2024 il bonus sociale elettricità torna ai livelli previsti per il regime ordinario.
Per i clienti con bonus in corso di erogazione, l’agevolazione per il 2024, in presenza dei requisiti, decorrerà in continuità, dal giorno successivo al termine del periodo di agevolazione del bonus sociale 2023.
In caso di disattivazione della fornitura/voltura prima del termine di agevolazione, la quota residua del bonus base e del bonus integrativo/contributo straordinario, ove previsto, viene riconosciuta nella fattura di chiusura a completamento dell’intero periodo di agevolazione.
Come ottenere il bonus luce: i requisiti
Per accedere al bonus per disagio economico 2024, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE, deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica attiva (sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità) con tariffa per usi domestici (ossia che alimentano locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare); inoltre, deve appartenere ad una delle seguenti categorie:
- nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro(*);
- nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.
Come ottenere il bonus luce: i documenti
Dal 1° gennaio 2021 (come previsto dal decreto-legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157), per ottenere il bonus per disagio economico è sufficiente presentare ogni anno (ad esempio presso Comune, CAF, INPS) la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al fine di ottenere un’attestazione ISEE sottosoglia.
La Dichiarazione Sostitutiva Unica presentata per accedere alle prestazioni sociali agevolate (mensa scolastica, assegno di maternità, bonus bebè, ecc.), consente anche l’accesso automatico al bonus per disagio economico, qualora ne sussistano le condizioni.
In presenza dei requisiti di reddito, l'INPS invia i dati del nucleo familiare al Sistema Informativo Integrato (SII**).
Il SII ha un ruolo centrale, poiché acquisisce le informazioni dall’INPS, identifica le forniture da agevolare e le comunica a venditori e distributori di energia elettrica e gas, indicando il periodo di validità dell’agevolazione.
Per conservare la continuità dell’agevolazione è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica almeno un mese prima della scadenza del bonus precedente (la data di inizio agevolazione decorre dal primo giorno del secondo mese successivo a quello della presentazione della DSU ovvero il primo giorno del mese in cui il SII fa le sue verifiche ed invia le notifiche a venditori e distributori).
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata al Bonus Sociale sul sito ARERA.
(*) nel corso del 2024 continueranno ad essere riconosciute ai nuclei familiari con attestazione ISEE 2023 compresa tra 9.530 e 15.000 € le eventuali quote residue del bonus relativo a tale anno.
(**) Sistema Informativo Integrato (SII) gestito dalla società Acquirente Unico. Il SII è una banca dati informatica che contiene informazioni utili ad individuare le forniture elettriche e gas.